Il Convento di S.Spirito a Castel Baronia (AV)

Come per l'attigua Chiesa, anche per il Convento di S.Spirito, eretto dall'Ordine Francescano nel XVII secolo, i vari eventi sismici avvenuti negli anni hanno in parte comportato trasformazioni architettoniche nei confronti dell'organismo edilizio. Nel convento questo fenomeno risulta ancora più evidente se si esamina il fronte di ingresso totalmente ricostruito dopo il rovinoso terremoto che nel 1930 ha provocato ingenti danni in tutta l'Irpinia. 

Sezione Rilievo

 Dopo l'acquisizione ad opera del Demanio durante il regime Napoleonico il convento perdeva la sua funzione originale e di recente trovavano infatti contemporanea collocazione nella stessa un istituto scolastico, una comunità di religiose con la propria area utilizzata ad orto, alcune attività artigianali private e soprattutto la sede di parte dell'Amministrazione Comunale. Veniva quindi redatto in collaborazione con gli architetti G.D'Emilio e G.Gioia il progetto di recupero arhitettonico, strutturale e funzionale del complesso edilizio in cui era previsto, compatibilmente con la conservazione e la valorizzazione delle caratteristiche storiche e artistiche del manufatto, il reinsediamento, in un ambito fortemente rappresentativo per la comunità di Castel Baronia, dell'intera sede del Municipio e delle attività connesse. Venivano quindi eseguiti radicali interventi di consolidamento e miglioramenti statici ai fini dell'antisimicità, restauri conservativi delle strutture storiche, adeguamenti funzionali e igienico-sanitari per la destinazione prevista.

Ancora allo stato originale, nel portico del chiostro sono comunque conservate pregevoli volte affrescate che saranno poi oggetto di accurati restauri da parte della Soprintendenza per i beni Artistici. Il sisma del 1980 ha interrotto improvvisamente tutte le attività che in quel momento erano presenti nell'antica struttura conventuale.